Le Campaniate

In tutte le antiche chiese di Geraci Siculo, ( Madrice, Collegio, Badia, San Giacomo, Santo Stefano, S. Antonino, S. Maria La Porta, San Bartolo ) sono sempre esistite numerose campane di bronzo. Da questi campanili in occasione delle ore sante delle giornata o in ricorrenza delle grandi festività si eseguono le tradizionali festose “campaniate”.

Anni addietro, era dal campanile della Madrice che partiva la “chiamata”, che dava il segnale agli altri campanili di iniziare contemporaneamente a suonare le campane a distesa. Le “campaniate” oltre al giorno della festa, si facevano anche nei tre giorni precedenti.

Oltre alle campaniate festose, non era raro dare l’allarme pubblico anche mediante l’uso delle campane, sia di notte che di giorno. Allarmi continui venivano dati nel periodo del 1940/45 per le frequenti incursioni aeree su tutta la Sicilia. Oltre a queste circostanze le campane venivano usate anche in caso di allarmi dovuti agli incendi che scoppiavano nelle abitazioni, dove insieme alle stalle esistevano i vani del fienile, dove si depositavano anche legna e carbone.

Suoni particolari si avevano, e si hanno ancora oggi, in caso di morti, naturalmente un suono allegro si ha invece in caso di Matrimoni.