XXVIII Giostra dei Ventimiglia

In occasione della ventottesima edizione della Giostra dei Ventimiglia, Geraci Siculo per tre giorni è piombata nel medioevo. Tre giorni immersi nei fasti di quella che fu la capitale della Contea dei Ventimiglia, la nobile e potente famiglia d'origine ligure che tra il XIII e il XVII secolo fece di Geraci Siculo la capitale di un vasto stato.

A far rivivere l'epopea medievale, di questo antico borgo, tra i più belli d’Italia, sono stati i cavalieri, provenienti dalle comunità che facevano parte dell’antica Contea.
Il centro madonita è stato animato da cortei in costumi d'epoca, musiche e rappresentazioni con figuranti, animazione medievale con giullari, sbandieratori, menestrelli, mangiafuochi.

La kermesse ha preso il via Venerdì 05 agosto rivivendo con “U Conti Cumanna” i fasti e le scene di vita quotidiana alla corte dei Ventimiglia, una nobile e potente famiglia che fece di Geraci Siculo la capitale di una ricca contea. Un percorso rievocativo, dove il centro storico e i vicoli del nostro borgo madonita tra i più belli d’Italia, in un ambiente prettamente medievale, sono stati i veri protagonisti della manifestazione. I testi sono stati curari da Pietro Attinasi, "Edizione Arianna".

Il percorso rievocativo così come venerdì sera, è stato visitato così come da programma, da centinaia di visitatori anche sabato 6 agosto. Positivi i giudizi dei visitatori. Eccellente l’organizzazione dei ragazzi della Pro Loco [ Sito Pro Loco ], che sono riusciti in poco tempo a definire un programma di grande spessore.

Il clou della manifestazione si è avuto domenica 07 agosto. Lo start alle 10 con gli sbandieratori di Vicari che si sono esibiti per le vie cittadine. Alle 10,30 le autorità e cavalieri sono stati accolti presso la sede della capitale della Contea. Alle 11,00 in piazza del Popolo i partecipanti al torneo equestre, hanno giurato fedeltà davanti alle autorità militari e civili, seguito dallo spettacolo degli sbandieratori.

Il via ai giochi cavallereschi presso il campo della Santissima Trinità è stato alle 16:00, preceduto dal corteo di dame e cavalieri in costumi d'epoca. Come ogni anno tre sono state le prove le prove di abilità e destrezza oggetto della gara: il gioco del saraceno, con l'abbattimento della sagoma del saraceno, quello degli anelli, tre di diametro decrescente e la prova più difficile quella della rosa dove bisognava sfilare l'esile fiore da un manichino e portarlo in dono alla donna senza farlo cadere. I festeggiamenti si sono conclusi alle 22, in piazza del Popolo, con uno Spettacolo di Arti Medievali.

La Giostra dei Ventimiglia, oramai è una delle manifestazione più importanti di Sicilia e ogni anno richiama migliaia di visitatori che giungono sino a nostro Borgo per assaporare il fascino del medioevo, con dame, cavalieri, giocolieri, balli e quant’altro di tipico possa rievocare questo periodo storico.

La ventottesima edizione, può essere tranquillamente considerata, come una delle migliori degli ultimi anni.