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Vie e vicoli del borgo

Guida alle più belle vie di Geraci: il nostro itinerario

Vi siete mai persi per le strade di Geraci per scoprire angoli nuovi, colorati o semplicemente particolari? Prendendo una via ci si può imbattere nelle vie e piazzette più belle e a volte scoprire angoli in cui non si è mai stati.

Ecco allora alcune immagini di alcune vie, alcune note, alcune meno, ma basta girare un poco per le vie del Vecchio Borgo per scoprire, angoli e viuzze, in cui magari non si è mai stati;

La Storia a volte si nasconde nelle pieghe del tempo e, spesso, la si incontra proprio nei vicoli.

Abituati ormai a percorrere soprattutto le strade principali, abbiamo dimenticato la parte del Borgo più nascosta e segreta: quella delle strade strette, delle vie senza uscita, dei vicoli a volte bui, ma spesso sorprendenti.

Tra tanti, non è facile scegliere i tre vicoli di Geraci più belli. La Capitale dei Ventimiglia nel suo cuore antico, ha una serie di intricate vie e viuzze con una trama molto intricata dove è possibile trovare dei tesori che non tutti sono in grado di trovare da sé.

Se vuoi vivere la vera esperienza di Geraci, non puoi non recarti nei piccoli vicoli del Borgo, perché è là che si trova la vera anima di questa cittadina con i suoi suoni, gli odori di una volta e le mille sfaccettature dell’anima genuina di questo antico Borgo.

La zona storica, è la zona dove una volta si trovavano le botteghe artigianali, che nonostante tutti i cambiamenti che il mondo sta affrontando continuano a portare avanti le vecchie tradizioni artigianali ma nella zona nuova del Paese.

Il primo dei tre vicoli o vie di Geraci da tenere in grande attenzione è il Vicolo di Via Malvetta.

Questo vicolo, nei pressi di Via Normanni, e la porta Baciamani è uno dei Vicoli che durante l’estate, grazie alla passione dei suoi abitanti riesce a dare il meglio di se, con il fiorire di bellissimi fiori.

Il Secondo dei vicoli o vie di Geraci da tenere in grande attenzione si trova nei pressi del centro storico, è via Ulivo.
Nelle sue caratteristiche, forse è la via che è riuscita a mantenere intatto le sue caratteristiche antiche.

Il Terzo dei vicoli o vie di Geraci da tenere in grande attenzione è via Gelsomino. Via Gensomino è una via, molto stretta, da percorrere a piedi, che collega via nuova con via Normanni.

Tutti i tre i Vicoli o vie, mantengono intatte le loro caratteristiche storiche. Sembra che da questi vicoli l’uomo non sia passato, tutto è rimasto intatto negli anni. Forse qualche segno di modernità li portano anche loro, ma nell’insieme si è riusciti a conservare bene le loro caratteristiche storiche.

Nella parte storico, data la scarsità del suolo in cui sorgevano le case originarie, le vie urbane si sviluppavano come un vero labirinto di vicoli e viuzze siete e tortuose, che si tagliavano secondo angoli insospettati occhieggiandosi attraverso rudimenti archi, cui si dava la denominazione “Urtigghi” e sfociando in qualche rara piazzetta, dove una fontanella chiacchierina, chiamata magari ruggii, rompeva il silenzio regnante in tutto l’abitato.

La strettezza e la tortuosità delle strade erano dovute pure ad una pratica di difesa contro i venti e le intemperie a cui era esposto quel crinale montano di Geraci.

Le dipendenze di queste vie, nascenti su alle scoscese, venivano attenuate con gradini larghi e bassi, che al duro selciato davano le forme di caratteristiche gradinate, che oggi sono scomparse quasi del tutto per rendere possibile la circolazione degli automezzi.

Nella parte storica del Borgo, naturalmente é consigliabile spostarsi a piedi, lasciando definitivamente la macchina. In alcuni vicoli, tra scalini e ristrettezze del vicolo l’uso dell’auto mezzo sarebbe impossibile.

Negli anni, la toponomastica del nostro centro storico ha avuto una costante motivazione singolare ispirata alla storia delle sue origini legate al Castello, all’ecologia ( fauna, flora e fenomeni naturali ), al senso religioso ed a caratteristiche locali.