Geraci Siculo, Calice di Santa Caterina
Così come annunciato nella presentazione del 22 agosto, Presso i locali del Museo Parrocchiale, della Parrocchia Santa Maria Maggione, per iniziativa del Comune di Geraci Siculo e della Parrocchia Santa Maria Maggiore, fino alle festività natalizie, resta ancora esposto il prezioso calice del Monastero di Santa Caterina.
La suppellettile liturgica, interessante per l’adesione a modelli trecenteschi e per le influenze toscane, reca la data 10 luglio 1494, due anni dopo la fondazione della comunità monastica benedettina; il calice è citato nell'inventario degli arredi sacri allegato all’atto del notaio Luigi Purpura dell’8 giugno 1903 con il quale il Fondo per il Culto dello Stato concesse il monastero al Comune di Geraci Siculo nella persona dell’allora sindaco Don Paolo Sciajno.
Visto l'alto valore artistico, il pregevole manufatto fu già allora consegnato al Museo Nazionale di Palermo, da cui successivamente passò alla Galleria di Palazzo Abatellis.
Ad Agosto, in occasione dell’apertura della mostra, sono stati aggiornati nei contenuti gli apparati didascalici delle suppellettili liturgiche esposte nel museo sotto la cura scientifica della prof.ssa Maria Concetta Di Natale, del prof. Salvatore Anselmo (entrambi dell’Università degli Studi di Palermo) e del prof. Giuseppe Antista (Accademia di Belle Arti di Palermo).
La mostra e il Museo Parrocchiale saranno fruibili tutti i giorni dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30; la visita si potrà effettuare per appuntamento chiamando al numero 339.64.78.721.