Campagna pubblicitaria 14-15
Abitato fin dai tempi preistorici.
Insediato, dai Greci sicilioti che probabilmente diedero il nome Jerax (avvoltoio).
Dominati dai Greci, dai Bizantini, dagli Arabi, fu conquista Saracena, ad opera dell’Emiro IBNA TIMNA fu chiamato R.RHAH, lo stesso trovò un castello e si prese cura di ampliarlo.
( Durante la dominazione Saracena, grazie alla sua posizione dominante, si pensa che Geraci fosse la località più importante delle zone interne dell’isola ).
Nell’XI secolo, inizia l’avventura Mediterranea dei Normanni. Anche sotto i Normanni, Geraci ebbe un importantissimo ruolo strategico militare.
Conquistata da Ruggero I venne donata in feudo al Nipote Serlone, che la elevò a Contea. A metà del XIII secolo, inizia la grande epopea dei Ventimiglia. La potenza dei Ventimiglia fu tale che Geraci, assunse posizioni di rilievo fra i paesi delle Madonie e su parte dei Nebrodi. Il suo signore venne nominato “Primo Conte d’Italia per la grazia di Dio e Marchese di Geraci”, titolo che al tempo nessun altro ebbe in Sicilia. I Ventimiglia erano così potenti che la Contea di Geraci, divenne “uno stato nello stato” giungendo persino ad amministrare la Giustizia e a coniare monete.
La nostra cittadina, assunse un’altissima considerazione in tutta Italia Meridionale, quando Giovanni I Conte e Marchese di Geraci, valorosissimo comandante militare, fu addirittura paragonato a “Cesare”, per le numerose battaglie vinte a capo dell’esercito Catalano, divenendo Vicerè di Napoli e di Sicilia.
Negli anni successivi, Geraci, vive una vita politica e amministrativa uguale a quella di tanti altri paesi. Un paese pronto accogliere l’evoluzione del tempo e pronto ad assumere posizioni di rilievo nell’entroterra.
Il 12 aprile 1863, con delibera decurionale n. 18, tenendo presente che in Italia c’erano due paesi con la stessa denominazione, al nostro nome “Geraci” viene aggiunto il sostantivo Siculo.
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La storia di Geraci, Geraci Siculo è sempre stata una storia Gloriosa e di primo piano. Una storia in cui Geraci, pur subendo diverse dominazioni, ha padroneggiato in tutto il territorio madonita e siculo.
Con la Campagna pubblicitaria 2013-14, sfruttando i nuovi canali network, si vuole mettere in risalto la storia, i monumenti, gli angoli rimasti intatti negli anni, gli usi, i costumi e i nostri piatti tradizionali che appartengono a Geraci, ma che per lunghi tratti date le diverse dominazioni appartengono a gran parte della Sicilia.
Visitando Geraci, godrete della serenità che solo un centro dell’entroterra del parco delle Madonie vi può offrire, godrete dei suoni, degli odori, della luce di un luogo glorioso, godrete del calore di un popolo umile e lavoratore.